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Vanessa

Vanessa tornò alla realtà con un sobbalzo.

Rendendosi conto che aveva appena avuto un altro flash sul futuro e non un sogno.... questa era la difficoltà nel doverlo spiegare a sua madre, a suo padre, che la guardavano ogni giorno con quello sguardo disperato, a Livia che cercava in lei motivazioni più psicologiche che altro e ai giornalisti con le loro raffiche di domande a volere a tutti i costi catturare un colpevole, mentre la verità che solo lei conosceva è che i colpevoli erano soltanto tutti loro.

Un flash che le mostrava il futuro di Melata, del mondo intero e di tutti suoi abitanti, la stessa visione che aveva avuto mesi prima, tanto da portarla al gesto estremo.

Adesso era conscia, consapevole che era dotata di un talento sovrannaturale, come sua zia Elettra, di cui sua madre non le parlava mai, quasi fosse il diavolo.

Una Catastrofe si sarebbe abbattuta sul pianeta per colpa della mano dell'uomo, non ci sarebbe stato scampo per nessuno. 2023 PDC quel codice apparso nel flashblack come quando appare un lampo che annuncia il temporale, che non sapeva decifrare, forse il nome di un'asteroide? quanto grande? E quando sarebbe caduta?. Oppure un gas? Chi avrebbe avvelenato la terra con questo gas? Tutti quei dubbi la spaventavano le facevano venire mal di testa, le soffocavano la gola, le provocavano angoscia, la rendevano la persona che non era, musona, sempre diffidente, isolata da tutti, i compagni, dalla sua famiglia, neppure alla psicologa era riuscita a dire, ma solo abbozzare mezze frasi a far sospettare qualcosa ... si sentiva perennemente sola in mezzo al mondo, la ricerca della morte era stata la sua unica soluzione. Morire per morire... meglio per mano sua che da chissà quale evento!!

Essere una ragazzina non voleva dire essere indifferente al bene dell'ambiente, ma spesso avrebbe voluto essere soltanto una ragazzina con problemi meno terrificanti.

Salvare il mondo...come poteva riuscirci??

Decise di uscire un poco dirigendosi verso una zona meno frequentata di Melata, la piazza con l'orologio che segnava due ore alla volta l'aveva sempre affascinata, sentiva che era speciale come lei .. ma quando una cosa è tanto speciale o "difettosa" spesso la gente ti emargina ... (già lo so) pensò sedendosi sul bordo della fontana vicino all'orologio.

In quel luogo, il tempo non aveva più importanza, dal momento che una voltà lì non si sapeva più che ore fossero, era bello che ci fosse una tale opportunità, scordare per un po' quello che la mente rimuginava freneticamente ogni minuto. E spariti i minuti, sparivano anche le angosce.

Era un bel pomeriggio soleggiato, un posto bellissimo e per molti aspetti irreale, il profumo dei piccoli fiori appena sbocciati, gli uccellini che le si posavano davanti in cerca di briciole, e quei meravigliosi alberi imponenti... che parevano lanciare le loro braccia lassù nel cielo azzurro con il desiderio di aggrapparsi alle nuvole e volare via.

Quel “quadro” dipinto con pensieri positivi l'aiutarono ad elaborare i suoi problematici pensieri... quando all'improvviso, si accorse di non essere sola, una buffa signora farfugliava qualcosa a voce alta, parlava di una chiave, cercava una chiave e pareva esasperata nel non trovarla!!

D' 'istinto si avvicino alla donna per offrirle il suo aiuto ma ella le sorrise amorevolmente come se la conoscesse da tempo, come se la scomparsa di quella chiave non fosse più un problema. Vanessa si sconvolse quando la donna la prese per mano e ... in quel contatto ricevette una scossa sulla lingua, un sapore metallico e un forte rombo che la fecero sobbalzare, tutto intorno a lei cominciò a tremare, e diventare buio... come se il mondo stesse per frantumarsi!! “Siamo già alla fine??” le scappò come un grido. Poi il silenzio assoluto

Quando il ritmo del respiro e del battito le tornano normali, osservando l'ambiente circostante, si accorse che niente era mutato.. tranne che per quell'orologio che adesso segnava le ore come tutti gli orologi del mondo!!! Un sogno? O un'altra visione?

La donna accanto a lei, lasciandole la mano, si presentò come la madre di Livia, anche lei da molto tempo aveva e avuto delle visioni, avvertimenti che loro due si sarebbero incontrate. Continuava a rassicurarla che lei non era sola, che non doveva spaventarsi ... ma che dovevano affrettarsi per un compito importante.. salvare l'umanità!!

Vanessa frastornata ancora dall'accaduto, trovò però serenità in quelle parole, ora capiva, La donna e lei rappresentavano Il passato e il presente e solo con questi due elementi potevano salvare il futuro!!

Tutto intorno pareva irreale e lampante allo stesso tempo, (allora non sono pazza) e quella verità la rese felice come non mai.

In quell'attimo preciso di felicità anche un'altra donna fece comparsa, si chiamava X-Ray e si presentò come l'anello di collegamento fra i due mondi.... due mondi paralleli cuciti da un varco che solo pochi scelti potevano oltrepassare, per mezzo di una chiave di accesso! Lei. Vanessa!!

Nel frattempo a Melata... Livia dopo aver finito di studiare ancora “il caso Vanessa” ... all'improvviso mordendosi il labbro fu invasa da una verità lampo” Visioni!!” Ecco cos'erano altrimenti come poteva una ragazzina avere dei flash sul futuro così realistici? Visioni cetamente catastrofiche tanto da indurla a tentare il suicidio!!

Stava per telefonare a Eva e Rox per svelare quanto compreso, quando nel gesto di prendere il cellulare fece cadere il libro di fiabe che sua madre le regalò tanto e tanto tempo fa... il quale cadendo si spalancò facendo uscire dall'interno della costola del libro, un foglietto accartocciato blu, raccogliendolo da terra e chiedendosi come fosse che non l'aveva mai visto prima... si prese un momento per conoscerne il contenuto...

Baci da Mamma.webp

Nel foglio interno era disegnato una linea retta accompagnato da un commento " Questo è il nostro mondo. Ma se ci fossero altri mondi paralleli, come questi?" Erano disegnate altre linee rette parallele alla prima. "E se fosse possibile attraversare queste linee?.  01000011 01100101 01110010 01100011 01100001 00100000 01101100 01100001 00100000 01100011 01101000 01101001 01100001 01110110 01100101 00100000 00100000 00110010 00110000 00110010 00110011 00100000 01010000 01000100 01000011 (Cerca la chiave 2023 PDC)

Dietro il foglietto ancora una frase “Potresti arrivare in ritardo, ma è da lì che devi iniziare la ricerca”

L'ennesima frase senza senso? Sapeva bene che sua madre era sempre stata così, forse svampità per divertimento o forse parte di un progetto molto più grande e veritiero di cui tutti ne erano ignari.

Mamma e Vanessa, passato e presente. Salvare il futuro!!!